Nell’ultimo anno ho viaggiato in tutto il mondo per osservare come architetti ed ingegneri provenienti da diversi paesi stiano risolvendo la crisi climatica in cui ci troviamo attualmente. Sono rimasto scioccato, emozionato e terrorizzato dai vari livelli di progresso che ho visto.
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Durante il viaggio mi sono imbattuto in due temi ricorrenti. Inizialmente mi è stato detto che gli architetti svolgono un ruolo essenziale nel risolvere la crisi climatica. Tuttavia, mi è stato anche detto che gli architetti dovrebbero, al contrario, limitarsi a ridurre al minimo l’impatto che gli edifici hanno sull’ambiente e consentire ad altri professionisti, come quelli nel settore energetico, di assumere un ruolo guida.
Questi temi hanno suscitato in me numerosi sentimenti e domande, da studente di architettura che si sforza di avere un impatto positivo sul pianeta. I progressi che ho visto nell’architettura intelligente e verde mi hanno riempito di gioia ed emozione. Mentre dall’approccio semplicistico locale mi è sorta la domanda: ho scelto il giusto percorso professionale per creare un impatto positivo sostanziale?
Da quando sono tornato dal viaggio, ho lavorato senza sosta al montaggio dei filmati che ho registrato. Questa urgenza deriva dal voler rassicurare il pubblico sul fatto che si stanno compiendo progressi, ma proviene anche dal desiderio di fornire una risposta alla domanda a cui ancora non avevo veramente risposto: qual è il ruolo dell’architetto in questa crisi climatica?
Questo periodo di riflessione mi ha condotto ad un’illuminazione, ma affinché possiate cogliere la mia nuova scoperta vi invito a guardare i seguenti video che mostrano alcuni dei filmati che ho registrato in tutto il mondo e ad iscrivervi al mio canale YouTube Going Green per vedere cosa si sta realmente facendo per risolvere questa crisi climatica.
Tradotto in italiano da Luna Lebang.