FRONTIERS

FRONTIERS è il podcast di AGORÀ magazine. Federico Godino racconta gli scenari di architettura, design e tecnologia che stanno espandendo i confini tradizionali del progetto.

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La stampa 3D è una delle tecnologie con più potenziale innovativo nel mercato dell’architettura. Da dove nasce? Ce ne parla Enrico Dini: l’uomo che per primo ha lanciato un’azienda di costruzioni improntata unicamente alla stampa 3D, facendo esplodere sperimentazioni e possibilità di ibridazioni tecnologiche. D-Shape ha segnato una pagina della storia dell’architettura accompagnando i primi passi verso la fabbricazione robotica di realtà come Foster and Partners, Institute for Advanced Architecture of Catalonia e molte altre.

Link di approfondimento: La prima casa stampata in 3d a pezzo unico / La barriera corallina stampata in 3d / Il progetto per la base lunare con Foster + Partners / Vari spunti e ispirazioni della stampa 3d made in italy / Lecture allo IAAC su modellazione algoritmica e stampa 3d / Un ponte stampato in 3D / Evoluzioni del concept nella stampa a estrusione (IAAC)

In questa puntata di Frontiers parleremo di fabbricazione robotica, un approccio che sta rivoluzionando il modo di realizzare forme complesse e di trattare materiali tradizionali dell’architettura. Ci focalizzeremo sul CRAFTING, ovvero tutti i modi nei quali queste tecnologie stanno ampliando le possibilità di lavorazione e messa in opera dei materiali rigidi naturali ed artificiali in architettura.

Link di approfondimento: Robotic Building / Open Source Ecology / Biocenter Peter Eisenman / NOX / Greg Lynn, Alessi Teapots / Greg Lynn, Embriological Houses / Villemard,En L’An 2000 / Matter Design, Cyclopean Cannibalism / Elytra Filament Pavilion / Tonji University Bridge

Arte contemporanea, film hollywoodiani, videogiochi, ricerca medica. Cos’hanno in comune tutte queste cose? Che un artista digitale skillato può muoversi agilmente in tutti questi ambiti. Agata Soccini, VR artist, PHD e ricercatrice all’università di Torino, ci spiega come un giorno potremmo percepire di avere una coda se il nostro avatar ne possiede una.

Link di approfondimento: ACM awards per Pixar / VR in ambito medical / Perchè è sempre più difficile trovare GPU / La scimmia di Elon Musk / Computer-brain Interaction / Percezione di se’ in VR / Studiare effetti speciali a Hollywood / National Institute of Informatics in Tokyo / Rubber Hand Illusion / Su Marte

Realtà virtuale ed aumentata stanno cambiando il modo in cui gli architetti lavorano e progettano lo spazio. In questa puntata parleremo con Hybrid Reality, uno studio interdisciplinare che lavora sulla rappresentazione in Ar e VR per varie applicazioni, dalla ricerca alla formazione. Con noi le fondatrici: Luisa Vitadello (CO-FOUNDER, CTO & CG ARTIST), Giulia Benvegnù ( CO-FOUNDER, COGNITIVE PSYCHOLOGIST) Rosa Buson (CO FOUNDER, CEO).

Link di approfondimento: Oculus Quest / Unity figo / Blender descrittivo  / Blender figo  / Unreal figo  / Unreal descrittivo  / The Venetian Gondola in Virtual Reality  / Digital Theatre: 500 anni in un’app  / Virtual Training Antincendio – Emergenza rischio basso

Il Centre Pompidou resterà chiuso per 3-4 anni causa manutenzione. Un tempo enorme e inefficiente per un edificio pensato per essere all’avanguardia tecnologica della sua era. Racconteremo nel dettaglio come una punta di diamante dell’innovazione possa con il tempo mostrare aspetti anacronistici e obsoleti. Per farlo sarà con noi Boris Hamzeian, architetto in False Mirror Office e Phd candidate all’ EPFL (Losanna).

Link di approfondimento: Sul restauro del 2023 / Sulla nuova antenna francese del Centre Pompidou

Articoli sul Centre Pompidou:

– Piano+Rogers=Beaubourg, in “Domus”, no 503, ottobre 1971, pp.1-7.

– Renzo Piano, Richard Rogers, A Parigi per i Parigini. L’evoluzione del progetto Piano+Rogers per il “Centre Beaubourg”, in “Domus”, no. 511, giugno 1972, pp. 9-13.

– Peter Rawstorne, Piano & Rogers Centre Beaubourg, in “Architectural Design”, no. 42, 1972, pp. 407–410.

– Renzo Piano e Richard Rogers, Centre Culturel du Plateau Beaubourg. Interview de Richard Rogers et Renzo Piano par la rédaction de l’AA, in “Architecture d’Aujourd’hui”, no. 168, 1973, pp. 34-43.

– AA. VV., Centre National d’Art et Culture Georges Pompidou, in “Architectural Design”, vol. 47., no. 2., 1977, Numero intero.

– Piano & Rogers: Centre Beaubourg, in, “Architectural Design”, vol. 42, no. 7, luglio 1972, pp. 407-410.

Nella prima puntata di Frontiers esploreremo il complesso mondo dell’architettura Cinese, cercheremo di descrivere le sue quantità e di individuare i principi fondamentali di questa incredibile proliferazione architettonica. Ad accompagnarci il Prof. Michele Bonino docente di Progettazione Architettonica e Urbana e Vice-Rettore per le Relazioni con la Cina al Politecnico di Torino e former visiting Professor alla Tsinghua University.

Link di approfondimento: Su “China Goes Urban” (mostra a Torino) / Sulla sostenibilità nei grandi progetti in Cina / Sulle iniziative istituzionali di cooperazione esistenti tra architetti italiani e cinesi / Dati sul processo di urbanizzazione cinese (MIT + Polito) / Sul recupero delle architetture industriali in Cina / Sul centro studi sull’architettura cinese del Politecnico di Torino / Posizioni architettoniche di Xi Jinping

Errata corrige: L’iniziativa “Learning from China” è stata interamente organizzata e curata da AGORÀ magazine, l’Ordine degli Architetti di Milano non ha partecipato alla realizzazione.